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Channel: Un giardino di perenni in Ticino
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Finalmente si respira.

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Ciao a tutti, come state? Qui ci sono stati dei giorni di pioggia che hanno raffreddato un po' l'aria ed ora sembra un sogno non bagnare più il letto di sudore. Per la settimana prossima la meteo prevede ancora dei giorni molto caldi con temperature sopra i 32 gradi ma per ora mi godo questo momento dove le piante hanno tirato un poco il fiato dopo le scorse settimane infernali.

L'aiuola contro il muro, quella più soggetta al secco, è tornata ad essere vigorosa e colorata.

Phlox paniculata 'David's Lavender' che comincia la sua fioritura.
È fiorito anche il flox a pannocchia arancione, uno dei miei preferiti. Purtroppo quest'anno, a causa del secco, è cresciuto poco. Per via della sua posizione non l'ho quasi mai bagnato, si trova in mezzo a piante che sopportano bene il terreno asciutto! Si possono però vedere parecchie verbene fiorite che sicuramente hanno gradito il calore degli scorsi mesi.

Phlox 'Orange Perfection'
Il flox più precoce, il 'Blue Paradise'è quello che prende più oidio ma riesce sempre a rifiorire in modo vistoso. Dietro di lui l'Amsonia si è presa un bel po' di spazio e immagino che in autunno riempirà l'aiuola con il giallo brillante delle sue foglie.

Amsonia tabernaemontana in verde.
Sullo sfondo è a fine fioritura anche il bel velo di sposa rosa che ci dona gli ultimi colori davanti alla fucsia tricolore, rimasta anche lei più piccola dello scorso anno per via del terreno asciutto. Le spighe che si vedono nell'immagine sono di un Calamagrostis che mi ha regalato Gabriele.

Calamagrostis x acutiflora 'Karl Foerster'
Poco lontano si trova anche la piccola Stipa che deve sopportare il peso delle vistose rifioriture della digitale.

Stipa tenuissima davanti alla persicaria gialla che deve ancora fiorire.
Nel centro l'aiuola è molto più caotica ma decisamente come la volevo!

Persicaria 'Red Dragon' nel centro.
L'acqua di questi giorni ha fatto molto bene anche alla zona delle Salvie che hanno ricominciato a crescere e fiorire. Quest'angolo diventerà davvero vistoso nel mese di settembre.

Spicca la Gaura lindheimeri in bianco.
Timidamente si fanno vedere anche i piccoli coreopsis rosa che hanno una vigorosità decisamente minore rispetto a quelli gialli che siamo abituati a vedere.

Coreopsis rosea 'American Dream'
Io per oggi vi saluto con un po' di tristezza visto che le mie vacanze stanno per finire e lunedì ricomincerò a lavorare. Auguro un buon agosto a tutti voi e buone vacanze a chi le comincia!

Franklinia alatamaha della quale sto aspettando i primi fiori.


Fine della canicola

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Ciao a tutti, dopo mesi di canicola, allarmi siccità e piante a rischio cottura possiamo goderci delle giornate con temperature intorno ai 25 gradi alternate a temporali e piogge. Il giardino può finalmente tirare il fiato e continuare a crescere per donare delle fioriture belle sane e colorate. In effetti anche io posso tornare dal lavoro in condizioni quasi umane e non come se avessi attraversato a piedi un deserto infuocato.

Tra le piante che hanno gradito di più il cambiamento di stagione ci sono le salvie! Come ogni anno, quando le temperature calano e la pioggia aumenta, loro esplodono e ci mostrano la loro bellezza fino ad inizio inverno!

Salvia 'Blue Enigma' e Salvia involucrata in rosa.
Anche la 'Amistad' sta cominciando a svilupparsi bene dopo una stagione di dubbi. A primavera è spuntata tardissimo e fino al mese scorso è rimasta piccola e delicata.

Salvia 'Amistad'
Tra le nuove fioriture possiamo vedere la Jaborosa presa il mese scorso da Priola. Non è tra le perenni più robuste quindi spero passi bene l'inverno che arriva. I petali dei fiori allungati e piegati donano una bellezza particolare a questo fiore che raggiunge i 6 centimetri di diametro.

Jaborosa integrifolia
Dopo mesi di sofferenze dovute al caldo ha cominciato a fiorire anche la Kirengeshoma regalata da Ben che ringrazio ancora oggi per questo magnifico esemplare!
In piena ombra mantiene delle belle foglie verdi e fiorisce delle campanule gialle che al tatto sembrano fatte di cera.

Kirengeshoma palmata
Rimanendo in tema di gialli ecco che le rudbeckie prese al Vivaio Millefoglie hanno finalmente prodotto i loro petali a 'cucchiaino'.

Rudbeckia subtomentosa 'Henry Eilers' 
I coreopsis mantengono ancora la loro colorazione gialla ma con il calare delle temperature tenderanno sempre più a formare fiori viola scuro.

Coreopsis 'Red Shift'
Nell'aiuola del vecchio orto è in piena fioritura l'immortale dell' Himalaya. È una bellissima perenne che cresce fino a 35 centimetri d'altezza con foglie color grigio chiaro. La particolarità sta nei suoi fiori che sembrano secchi anche appena sbocciati.

Anaphalis triplinervis
La zona d'ombra rimane protetta dall'albero di Giudea che produce ogni anno i suoi lunghi rami penduli malgrado non sia la varietà piangente.

Cercis canadensis  
A mezz'ombra comincia a farsi notare il settembrino nano di Gabriele che tra qualche settimana dovrebbe fiorire davanti all'Eragrostis.

Symphyotrichum novi-belgii 'Schneekissen' 
L'aiuola sotto al ciliegio è più rigogliosa delle scorse settimane secche.

L'aiuola sotto al ciliegio.
Io per oggi vi saluto e vi auguro di passare bene gli ultimi giorni della settimana lavorativa!

Phlox 'Europa'



Natura lenta, blog lento.

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Ciao a tutti, come state? Per me è un periodo un po' pieni di impegni e per questo non ho potuto essere attivo sul blog nelle ultime settimane. Bisogna anche calcolare che la natura si è quasi fermata per il gran caldo e tutto ricomincia a svegliarsi ora che è tornato il fresco e la pioggia.

Salvia 'Amistad' in primo piano.
Le salvie stanno arrivando all'apice della loro fioritura e ringraziano il clima uggioso degli ultimi giorni. Dietro alla salvia vista sopra sta per giungere a fioritura anche la Salvia azurea che nelle ultime settimane ha superato i due metri d'altezza.

Dietro alla 'Amistad' si vede l'enorme Salvia azurea con le sue foglie glauche.
Mentre le giornate si accorciano sempre più i colori diventano indispensabili e anche all'imbrunire possiamo ammirarne le sfumature.

In primo piano la solita Rudbeckia subtomentosa 'Henry Eilers' dalla durevole fioritura.
La nuova aiuola sotto il ciliegio si è sviluppata in maniera esemplare dall'anno scorso ma qualche Persicaria ha esagerato un po'.

Persicaria microcephala 'Red Dragon' e i frutti dell'Iris domestica.
Nella stessa aiuola cresce anche questa bella persicaria dall'infiorescenza rosa comperata sabato alla Floricoltura Coccetti.  Questo genere di piante me lo ha fatto conoscere Gabriele e ora mi chiedo come ho fatto senza fin'ora!

Persicaria amplexicaulis 'Jo and Guido's form' 
Qui in compagnia di qualche graminacea.

In compagnia di Eragrostis spectabilis e Acorus gramineus 'Argentostriatus'
Sull'arco continuo a godermi la fioritura della Lonicera che nel frattempo ha fatto anche delle bellissime bacche rosse.

Lonicera x heckrottii 
Nella stessa aiuola si intravede anche l'aster estivo. Se non sbaglio questa specie dovrebbe aver mantenuto il nome Aster come genere.

Aster amellus 'Lac de Genève'
Malgrado il caldo atroce è riuscita a fiorire anche la lobelia a foglia rossa che potrebbe vivere comodamente anche nelle paludi. Qui è in compagnia di un settembrino nano sconosciuto.

Lobelia fulgens in rosso.
Un'altra lobelia mi ha concesso l'onore di vedere tre fiori: la laxiflora. L'ho messa a dimora questa primavera con la paura che seccasse visto che il produttore mi aveva detto chiaramente che soffre molto il terreno asciutto. Invece, nell'anno più torrido da quando ho il giardino, questa pianta è cresciuta tantissimo senza mai soffrire.

Lobelia laxiflora
Più in ombra, la fuchsia è felice di essere sopravvissuta all'estate, periodo nel quale ha sempre avuto i fiori bruciati. Ora ne sta producendo pochi ma buoni anche se la sua stagione è quasi finita.

Fuchsia magellanica
Dietro di lei la fioritura dei Liriope.

Liriope muscari
Io dopo questo magro post vi faccio l'augurio di passare un buon fine settimana ma vi lascio le immagini di questa clematide non rampicante presa lo scorso sabato dai Fratelli Leonelli.

Clematis heracleifolia




Autunno

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Ciao a tutti, come state? Mai come quest'anno ci siamo accorti dell'arrivo dell'autunno con le sue piogge e il suo clima fresco che paragonato all'estate sembra quasi fastidioso. Grazie a questo le piante si sono stabilizzate ma la crescita, in alcuni casi, è un po' compromessa. Ad ogni modo quasi tutto è sopravvissuto e le ultime fioriture tardive si fanno notare.

Symphyotrichum 'Little Carlow'
Questo settembrino che mi ha dato Gabriele è stato dimenticato in quell'aiuola la scorsa primavera quando ho effettuato i trapianti. Il caso ha voluto creare questo bel quadretto autunnale grazie anche alla persicaria che è stata messa a dimora l'autunno passato. Se non fosse per questi generi di perenni l'autunno sarebbe molto meno colorato.

Persicaria virginiana var. filiformis 'Ballet'
Il Polygonum scoparius, dietro al settembrino, è in piena fioritura e ci dona il profumo di miele dei suoi piccoli fiori. 
L'ultima persicaria comprata, già vista settimana scorsa, ha attecchito perfettamente e si è messa a produrre nuove spighe. Con il suo rosa spicca molto in quella parte di aiuola dove la Fothergilla comincia a farci vedere il cambiamento di stagione sulle sue foglie che tra poco tenderanno all'arancio.

Persicaria amplexicaulis 'Jo and Guido's form' 
La fine di settembre rappresenta anche la fine del ciclo annuale di molte piante ma per altre ne definisce l'inizio. È così per i gigli del Capo che proprio ora cominciano il loro periodo di fioritura. Così come altre perenni, anche loro hanno cambiato nome e ora il genere è diventato Hesperantha; per la prima volta posso dire che si è passati da un nome complesso ad uno semplice ed armonioso.

Hesperantha (Schizostylis) coccinea 'Major'
Hesperantha (Schizostylis)  coccinea f.alba
In questi giorni è fiorita l'anemone presa quest'estate, quella con le foglie ricce. Sembrava stesse morendo nel periodo di siccità ma dopo le piogge si è ripresa alla grande e ha cominciato a mostrare un po' di fiori! Avevo un po' di dubbi su questa pianta un po' kitch ma devo dire che mi piace, malgrado le foglie molto vistose ha un colore del fiore molto delicato.

Anemone hupehensis 'Crispa'
All'entrata del giardino fiorisce invece la classica e vistosa 'Pamina'. Da notare le foglie tutte bruciacchiate dalla scorsa estate. Il caldo e la siccità l'hanno anche nanizzata e ora risulta grande la metà dello scorso autunno.

Anemone hupehensis var. japonica 'Pamina'
E se le anemoni mostrano delle foglie orribili, il Portheranthus si fa fortemente notare per il colore bronzeo delle sue.

Porteranthus stipulatus
Un ringraziamento va fatto a questa grande graminacea che nel vecchio orto produce più fiori che foglie, letteralmente.

Stipa brachytricha 
Purtroppo ho dovuto sostenerla con un tutore perché il temporale della scorsa settimana ha prodotto venti fino a 90 km/h che l'hanno letteralmente spalmata a terra.

Anche questo settembrino è stato legato dopo lo stesso temporale.

Symphyotrichum novi-belgii 'Professor Anton Kippenburg'
Io vi lascio ma vi auguro tante buone cose e un'ottima settimana. 

Prima però consiglio a tutti di sbirciare un po' di immagini della fiera Trifolia ad Arona. È stata la prima edizione ma devo dire molto ben organizzata! Bellissimo contesto, tanti espositori e moltissime belle piante! Il mio consiglio è di non mancare l'anno prossimo!


Tempo di giacche!

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Ciao a tutti! Come state? Questa settimana per la prima volta ho usato la giacca al lavoro! Venerdì pioveva ed era impossibile stare solo con la felpa ma non capisco se sia davvero così freddo oppure se il fisico sia rimasto abituato all'estate calda e lunga.

Ad ogni modo il giardino si avvia pian piano verso la fine della stagione e la dalia rossa che non conosco per nome si sta facendo notare parecchio. Nei primi anni di giardino ne avevo piantate molte e di diversi colori ma poi in inverno sparivano sempre. So che qui dovrei tirarle fuori dalla terra ogni autunno ma la pigrizia negli anni mi ha obbligato a lasciarle a dimora nel terreno. Questo esemplare è così robusto da sopravvivere e disseminarsi.

La Dahlia sconosciuta ma robusta.
Un altro segno che indica la fine imminente della stagione è la fioritura dello zafferano, uno dei bulbi più tardivi del giardino.

Crocus sativus
L'altro bulbo autunnale che volevo mostrare è l'orchidea pavone. Anche questa essenza ha cambiato il genere ed è passata da Acidanthera a Gladiolus. Mi aspettavo molto di più da questi bulbi che apparentemente dovevano fiorire come pazzi ma che in realtà hanno mostrato solo una decina di fiori.

Gladiolus murielae (Acidanthera bicolor)
Non troppo lontano ho trovato una piacevole sorpresa! Malgrado il corbezzolo sia piccolo ha fatto molte infiorescenze! Spero di riuscire a mangiare qualche frutto maturo l'anno prossimo.

Arbutus unedo
Una novità presa questa estate è il Tricyrtis giallo. Il periodo è quello giusto, le temperature che scendono favoriscono la loro fioritura tardiva. In questo caso si tratta di una specie a fiore giallo molto grande; davvero piacevole da vedere. Spero possa moltiplicarsi velocemente!

Tricyrtis flava
Le temperature fresche sembrano favorevoli anche alla pianta petardo uruguaiana (nome tradotto letteralmente dall'inglese) che finalmente mostra una fioritura apprezzabile. La bellezza del rosso che contrasta con il grigio delle foglie è quasi indescrivibile.

Dicliptera suberecta
In giardino ha fatto la sua comparsa una delle poche annuali: una persicaria presa al Vivaio Millefoglie durante la fiera di Arona. Non so se riuscirà a disseminarsi ma il terreno è il più adatto a lei. L'anno prossimo si vedrà.

Persicaria orientalis 'Variegata'
Questa invece è la bellissima persicaria compatta acquistata due anni fa ad Orticolario.

Persicaria amplexicaulis 'Red Baron'
Poco lontano rifiorisce il velo di sposa rosa in mezzo ad altre persicarie.

Gypsophila paniculata 'Flamingo'
Io per oggi vi lascio con due settembrini e vi auguro un buon inizio settimana!

Symphyotrichum novi-belgii 'Notte d'Autunno'
Carex oshimensis 'Evergold' sotto ad un settembrino nano sconosciuto.

Nuovi rampicanti.

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Ciao a tutti come state? Lo scorso fine settimana sono riuscito a trovare fioriti contemporaneamente i tre nuovi rampicanti ordinati on-line quest'estate. Vista la mancanza di spazio nel giardino mi consolo con piante che occupano poco spazio al piede ma che salgono verso l'alto. La prima è stata ordinata da ebay e si tratta di una Dicentra a fiore giallo che produce dei viticci molto resistenti con la quale si arrampica su vari sostegni o, nel mio caso, su altre piante.

Dactylicapnos scandens
È una pianta piuttosto erbacea che dovrebbe raggiungere i due metri d'altezza al massimo. La bellezza sta nella fioritura, uguale al Cuor di Maria classico ma di un colore giallo che spicca in questo periodo. È strano pensare che possa esistere una specie rampicante di quella che è normalmente una comune fioritura rosa primaverile ma se si cerca un po' in rete si possono trovare parecchie piante rampicanti strane poco conosciute. Ah, nella didascalia dell'immagine non si parla del genere Dicentra perché anche questo è cambiato; ed è cambiato in peggio: Dactylicapnos; farci l'abitudine sarà molto dura!

Dactylicapnos scandens
Parlando di rampicanti fuori dal comune ecco anche gli aconiti. Devo ringraziare Gabriele che mi ha fatto conoscere queste strane piante che sono poi riuscito a ordinare da Crûg Farm, un vivaio inglese che ha delle cose straordinarie.

Aconitum hemsleyanum 
Le piante sono arrivate per posta in ottime condizioni e alte già quasi un metro. Da allora non sono cresciute ma sono fiorite abbastanza da farci comprendere la loro bellezza. Quello nell'immagine sopra è un rampicante semilegnoso che dovrebbe arrivare ai 2 metri d'altezza favorito dall'Acer 'Sango Kaku' sul quale si aggrappa. L'intera fioritura blu della rampicante adulta dovrebbe contrastare con il giallo delle foglie autunnali dell'acero!

Sull'arco cresce invece l'altro aconito, dalla foglie e i fiori più grandi. Le conferme per queste strane rampicanti ci saranno l'anno prossimo quando potranno godere dell'intera stagione in piena terra.

Aconitum austroyunnanense in compagnia della Lonicera x heckrottii
Nelle altre aiuole continuano le fioriture delle perenni autunnali come questo Coreopsis già visto le scorse settimane. Ora, con le temperature notturne che si avvicinano ai 10 gradi, comincia a fiorire in modo molto scuro, quasi viola.

Coreopsis 'Redshift'
Per vederlo bene bisogna avvicinarsi un po' visto che si trova in questo caotico mucchio di piante.

Vista dal fondo del giardino.
 A costo di essere noioso voglio mostrare ancora la Amistad che con il freddo si esalta sempre più.

Salvia 'Amistad'
Ma anche la Blue Enigma con il fresco fa gli straordinari e si mostra nel più bel blu immaginabile dietro al Solidaster.

Salvia 'Blue Enigma'
E per non sembrar da meno la azurea vuole a tutti i costi farsi notare con i suoi due metri d'altezza.

L'esuberante Salvia azurea sullo sfondo-
Per non far vedere solo fiori ecco la fruttificazione nera e lucente della Belamcanda.

Iris domestica
Sempre nella stessa aiuola fiorisce il settembrino più nano del giardino. Sotto al ciliegio spicca moltissimo il suo bianco candido.

Symphyotrichum novi-belgii 'Schneekissen'
Ma se si parla di bianco candido nessuno può essere paragonato al grande eupatorio a foglia scura.

Ageratina altissima 'Chocolate'
Io per oggi vi lascio con queste margherite di stagione e vi auguro una buona continuazione di settimana!

Chrysopsis villosa 
Nipponanthemum nipponicum

Verso la fine di un anno da record

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Ciao a tutti, ormai siamo agli sgoccioli, quasi tutte le piante hanno fatto il loro ciclo e attendo solo qualche altra fioritura tardiva. Le temperature notturne con il cielo limpido toccano i 6 gradi e i primi geli non sono poi così lontani! Tutto sommato è meglio così, andrà a concludersi la stagione più impegnativa da quando ho il giardino e questo avrei già dovuto capirlo ad inizio gennaio quando una violenta grandinata si è abbattuta sulle piante ancora addormentate. Dopo averci donato la tempesta più precoce degli ultimi decenni il clima ha deciso di cuocerci in estate regalandoci la siccità peggiore degli ultimi 100 anni. Fortunatamente la pioggia è arrivata poco prima delle previste restrizioni comunali sul consumo idrico! La cosa buona è che ci sono anche notizie positive, soprattutto in giardino: quest'anno non ci sono mai state così tante varietà di piante che hanno potuto mostrare i loro fiori. Anche il blog non è mai stato frequentato tanto come in questa stagione e per questo devo ringraziarvi tutti!!

Purtroppo di questi tempi è dura fare foto con la luce del sole quindi sono obbligato a mostrarvi solamente immagini del crepuscolo.

Aconitum napellus in blu.
È finalmente fiorito l'ultimo aconito, quello che da un tocco di blu al mese di ottobre. Quest'anno le spighe sono più piccole per via della sofferenza che ha passato nei mesi caldi.

Aconitum napellus
Anche la cimicifuga a foglia verde spicca nell'aiuola rotonda! Purtroppo non è profumata come quella a fiori rosa! Se si guardano bene le foglie ci si accorge che anche lei porta le bruciature della stagione calda.

Actaea simplex 'White Pearl'
Anche i Tricyrtis sono in piena fioritura.

Tricyrtis hirta
Questi primi freddi segnano il periodo di maggior fioritura della Rabdosia, perenne della quale non potrei più fare a meno. Anche se di dimensione più piccola rispetto lo scorso anno riesce a produrre questa incredibile esplosione di blu.

Rabdosia longituba
Da qualche anno cresce nell'aiuola del vecchio orto ma solamente questa primavera ho trovato dei piccoli esemplari nati da seme. Ho però il dubbio che possano essere piante nate da minuscoli pezzi di ramo caduti a terra visto che la riproduzione per talea è incredibilmente semplice.

Rabdosia longituba
Mentre la salvia all'entrata del giardino da il meglio di se...

Salvia 'Maraschino' 
...le altre aiuole vogliono fiorire il più possibile prima del gelo!

Le salvie sono le dominatrici dell'autuno.
Acer 'Sango Kaku' in primo piano.
Poco lontano le echinacee spiccano per orrenda bruttezza! Magari a qualcuno piaceranno in questa veste ma rendono un contesto piuttosto colorato simile ad un quadro non finito, un quadro su tela nera dove il pittore si è dimenticato per qualche motivo di pennellare queste belle margherite rosa.

Echinacee già in veste invernale.
Io per oggi vi saluto e vi auguro una buona settimana!



Trasloco.

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Ciao a tutti, come state? Questo fine settimana traslocherò in un appartamento qui in zona. Rimarrò a circa 10 minuti a piedi dal giardino quindi fondamentalmente non cambierà molto per me ne per le piante ed il blog! Certo dovrò abituarmi a non essere presente tutte le sere ma il lato positivo è che forse potrò staccare un po' da questo impegno visto che nell'ultimo anno, anche per via del clima, il giardino ha prosciugato le mie forze. Quest'anno ho pure dovuto bagnare le nuove piantagioni nell'altro terreno, cosa mai capitata in quasi 25 anni! Li l'autunno è molto più avanti e non ho ancora finito di tagliare tutti i prati! Guardo i castagni quasi spogli e mi accorgo di essere terribilmente in ritardo ma poi le macchie di pioppi ancora verdi nel bosco mi ricordano che posso ancora fare tutto prima che arrivi (forse) la neve.

Il bosco nell'altro terreno.
Mentre pulivo la zona intorno alla cascina ho trovato questo acero in fase quasi totalmente autunnale.

Acer pseudoplatanus
L'acero a casa sta per perdere tutte le foglie che ancora contrastano con il corniolo della Florida.

L'arco posizionato quest'anno.
Il corniolo solitamente, durante l'estate, prende molto oidio che lo rovina per i mesi successivi ma per la prima volta in 10 anni è sano e per questo è riuscito a donarmi una splendida colorazione autunnale.

Cornus florida f.rubra
Dall'arco si possono vedere ancora un po' di fioriture.

I crisantemi cominciano a fiorire.
Sull'arco spicca la vera e propria infiorescenza di uno dei due aconiti rampicanti e spero già che l'anno prossimo il tutto possa svilupparsi più ampiamente e ad un'altezza elevata.

Aconitum austroyunnanense 
Con l'abbassarsi del sole le zone d'ombra non prenderanno più luce diretta fino a marzo ma questo ha favorito la crescita di questi ciclamini sconosciuti recuperati dal giardino di una casa in demolizione.

Ciclamini sconosciuti.
Ma ancora più in ombra spicca prepotentemente questo mal ridotto sigillo di Salomone.

Poligonatum x hybridum ‘Variegatum’
Per pochi giorni ancora si potranno vedere le spighe bianche della cimicifuga.

Fuchsia magellanica in primo piano, i fiori autunnali sono più belli di quelli di agosto.

La cimicifuga prende gli ultimi raggi di sole della stagione.
I Tricyrtis nel frattempo donano il meglio di loro stessi, questo è il periodo dove mostrano il più gran numero di fiori!

Tricyrtis hirta
Io per oggi vi saluto, scriverò il prossimo post dal nuovo appartamento! Una buona settimana a tutti!

Panicum virgatum 'Cardinal'

Salvia 'Blue Enigma' in blu.

Salvia involucrata in rosa.

Ultime fioriture

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Ciao a tutti, come state? Qui ci sono state due settimane di caldo che hanno contribuito a far continuare le fioriture in giardino. Tra poco però comincerà a gelare quindi molte perenni andranno in riposo e io con loro, per quello che riguarda il giardino. Dedicherò finalmente il tempo alla manutenzione della casa nell'altro terreno!

Le foglie migliori di questo periodo sono offerte dalla Fothergilla che conclude così la sua stagione.

La Fothergilla major in arancio.
Appartiene alla famiglia degli amamelidi e quindi ci regala una bellissima colorazione autunnale malgrado sia piantata proprio a lato del tronco del ciliegio. Nella stessa aiuola si possono vedere le ultime fioriture delle perenni estive.

Si fanno notare ancora i fiori di Hesperantha e di Centranthus bianco.
Le salvie che abbiamo già visto spesso nelle ultime settimane sono all'apice della fioritura. La 'Blue Enigma' non potrebbe essere più bella di così!

Salvia 'Blue Enigma'
Anche la salvia ananas è finalmente fiorita. Offre il suo spettacolo un po' in ritardo rispetto agli scorsi anni ma attenderla vale sempre la pena.

Salvia elegans
La Franklinia ha aspettato questo momento per farsi perdonare un anno senza fiori. La colorazione autunnale di questo arbusto è notevole ma mi sarebbe piaciuto ammirarne anche la fioritura. Spero che l'anno prossimo possa dare il meglio di sé! 

Franklinia alatamaha
Tra le tardive c'è anche la Nerine che questo autunno offre un solo fiore.

Nerine bowdenii
E dulcis in fundo si degna di farci visita anche l'agerato perenne che in giardino si è disseminato un po' ovunque.

Conoclinium coelestinum
Mi aspettavo molto di più da questa pianta ma visto che è nata da seme in primavera posso perdonare la poca presenza di fiori. Bisogna però dire che è veramente molto simile all'Ageratum annuale.

L'infiorescenza molto simile all'agerato.
Si assapora proprio l'aria autunnale e certe aiuole ce ne danno conferma.

L'aiuola contro il muro in veste autunnale.
Mentre esco dal giardino molto presto arriva anche il sole a togliere un po' di quell'umidità che si sente in questi giorni.

Prunus serrulata 'Amanogawa'
Io per oggi vi lascio ma vi auguro una buona settimana con le graminacee autunnali.

Miscanthus sinensis 'Red Chief'
Hakonechloa macra 'Aureola'
Eragrostis spectabilis
Stipa brachytricha

I primi geli

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Ciao a tutti, come state? Puntualmente, alla fine di novembre, la temperatura notturna comincia a scendere sotto lo zero e quindi pian piano ho cominciato a mettere a riposo il giardino. Solitamente uso la parte aerea delle perenni come pacciamatura aggiungendo un po' di paglia sulle più delicate come fuchsie o salvie.
Alcune piante, mentre tutto tace, si svegliano e si fanno vedere proprio ora come questa rosa di Natale.

Helleborus niger
Anche i ciclamini cominciano a mostrare le foglie e fioriranno tra pochi mesi. Dietro di loro si possono notare i primi narcisi che spuntano.

Cyclamen coum
L'Edgeworthia ha già preparato tutte le infiorescenze per la prossima primavera.

Edgeworthia chrysanta
Anche la Daphne è pronta per la sua fioritura precoce. Nonostante l'anno secco e caldissimo è cresciuta molto mantenendo tutte le foglie che solitamente perdeva durante l'estate.

Daphne odora 'Aureomarginata'
Tra le bulbose si notano in modo particolare i porri ornamentali che proprio ora mostrano le foglie esuberanti dalle quali spunteranno gli steli dei fiori il prossimo giugno.

Allium 'Summer Drummer'
So che i post sono corti e frequento poco i vostri blog e per questo vi chiedo scusa ma faccio davvero fatica a seguire tutto quello che dovrei seguire. Devo tener duro fino alle vacanze di Natale dove avrò la possibilità di tirare un po' il fiato, di sicuro non sono l'unico e capirete! Per ora vi saluto e vi lascio alcune aiuole con una differenza di sei mesi!

Attenzione, le immagini fanno venire una gran voglia di primavera.

La nuova aiuola sotto il ciliegio.


L'aiuola del vecchio orto.


L'aiuola dell'Agapanthus


L'aiuola lungo il muro.



Ultime piantagioni dell'anno

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Ciao a tutti, come state? Io come ogni anno, dopo aver pacciamato tutto il giardino, ho deciso di mettere a dimora ancora piante , le ultime per questo 2015. In prevalenza sono bulbi ordinati con l'amico Gabriele ma dato il numero elevato ho dovuto cercare qualche spazio nelle aiuole che non fosse già occupato da altre piante.

Sembra una sciocchezza ma negli ultimi mesi ho fatto davvero fatica a selezionare dei luoghi del giardino senza una pianta visto che tra le perenni ci sono bulbi praticamente dappertutto.

Muscari macrocarpum 'Golden Fragrance'
I muscari sono circa una cinquantina e visto che vanno messi al sole ci è voluto un po' di tempo per trovare dei posti adatti visto che lo spazio soleggiato è praticamente esaurito. La fatica sarà sicuramente ripagata al momento della fioritura. È una varietà recente con l'infiorescenza gialla a punta viola e con un profumo marcato.

http://www.alsagarden.com/fr/579-muscari-golden-fragrance-bulbes.html#sthash.6TIoQbaM.dpbs
Visto che sono in ritardo e i bulbi erano già spuntati nel sacchetto ho provveduto a piantarli con gli apici fuori dalla terra. Essendo già verdi cominceranno subito a fare la fotosintesi e a radicare.

Muscari macrocarpum 'Golden Fragrance'
Gli altri bulbi sono di un tipo di fritillaria già vista questa primavera.

Fritillaria meleagris 
Essendo bulbi più piccoli dei muscari ci ho messo meno tempo per metterli a dimora nell'aiuola lungo il muro, tra le lobelie e i carex.

Le poche Fritillaria meleagris presenti questa primavera.
Ho approfittato del bel tempo per piantare anche un iris a fioritura invernale che, con un po' di fortuna, mostrerà qualche fiore già in questa stagione.

Iris unguicularis
Io per oggi vi lascio, mentre il giardino riposa penso ai lavori nell'altro terreno. Una buona settimana a tutti voi!

Il giardino in inverno.

Piantagioni nell'altro terreno

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Ciao a tutti e buon anno! Passate buone feste? Qui ho trascorso un periodo tranquillo, nessuna cena esagerata e un pranzo di Natale piuttosto leggero! Il clima è stato caldo fino a qualche giorno fa quando è arrivata la prima neve di quest'anno dopo circa 70 giorni di siccità assoluta. Possiamo tirare il fiato in tutti i sensi: l'aria è più pulita e le nuove piantagioni riescono finalmente a ricevere l'acqua di cui avevano bisogno, soprattutto nell'altro terreno. Vi ricordate l'idea di piantumare uno dei recinti con piante particolari? Quest'anno ho messo a dimora circa una ventina di alberi ancora molto piccoli per via del peso di trasporto; non potendo arrivare al terreno con l'auto devo portare tutto a mano dal sentiero.

Bergenia
L'autunno molto caldo e l'inverno in ritardo hanno favorito i fiori di San Giuseppe ma questo non significa che l'annata eccezionale abbia modificato il ritmo delle piante. Alcune specie sono note per la loro sporadica fioritura invernale come questa potentilla che fiorisce spesso quasi tutto l'anno.

Potentilla micrantha
È incredibile la sua somiglianza con la fragolina di bosco!
Comincia a fiorire anche il viburno invernale anche se, a dire il vero, è cresciuto solo 10 centimetri dall'anno scorso. 

Viburnum x bodnantense
Coltivare nell'altro terreno non è facile infatti un paio di mesi fa un piccolo cinghiale è riuscito ad entrare nel recinto sollevando la rete da terra. Solitamente è un animale che scava nel prato in cerca di radici o bulbi ma questa volta ha deciso di strappare lo Pterostyrax e la Stewartia che poi sono seccate li nei dintorni. Mi scoccia perché sono state tra le prime piante messe a dimora in primavera e che ho dovuto bagnare per tutta l'estate. Un sacco di fatica per niente quindi ma visto che conosco la durezza della natura ho sistemato la rete e ho piantato gli alberi che erano rimasti in vaso nel giardino delle perenni.

Cedrus libani 'Fastigiata'
Non amo particolarmente i cedri ma questo mi aveva incuriosito da subito. Invece di una forma espansa e ingombrante cresce più compatto e ordinato, un po' come un abete.

Un'altra conifera interessante è questo pino di crescita veloce che produce un tronco molto decorativo che si sfoglia.

Pinus bungeana
https://groundsforsculpture.wordpress.com
La Cryptomeria messa a dimora in febbraio non è cresciuta ma è sopravvissuta alla siccità estiva quindi non mi lamento troppo. In questo periodo si è accesa del suo bel color porpora.

Cryptomeria japonica 'Elegans'
Io per oggi vi saluto e vi auguro una buona settimana. Vi lascio con dei pini marittimi dei quali avevo raccolto i semi da piccolo a Desenzano. Ora, dopo quasi 16 anni e molti morsi di cervo, si presentano così spelacchiati.



Ciclamini per la prima volta

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Ciao a tutti, come state? Finalmente piove in maniera adeguata e lo dico anche se al lavoro mi bagnerò spesso! In previsione di un'altra possibile estate siccitosa è meglio mettere da parte un po' di riserve idriche sulle montagne sotto forma di neve. Il 2015 è stato l'anno più caldo e più secco qui nella regione ma ce la siamo cavata solo perché il 2014 è stato il più piovoso negli ultimi 50 anni. Ho come l'idea che non potremmo sopportare due anni di fila con tutti quei mesi senza pioggia.

In giardino i vegetali ringraziano e sono convinto che queste precipitazioni stiano ancora sciogliendo il concime apportato questa estate. Il lato positivo è che posso finalmente smettere di bagnare le piante nei vasi come queste camelie prese alla mostra nazionale della camelia invernale a Verbania, in Italia.

Camellia sasanqua 'Yuletide' 
La seconda camelia ha un portamento più compatto e ridotto. Dovrebbe fiorire in bianco questa primavera.

Camellia cuspidata
L'anno scorso ho piantato per la prima volta alcune specie di ciclamini ma non ero così convinto, pensavo fossero piante piuttosto complicate ma invece devo ricredermi, i primi coum stanno mostrando i primi fiori.

Cyclamen coum 'Album'
Cyclamen coum
A pochi metri di distanza sbucano i primi bucaneve e solo ora mi accorgo che nella foto ne spicca uno giallo. Chissà per quale motivo ha voluto prendere questa strana colorazione!

Galanthus nivalis
Una colorazione particolare la prende anche questo evonimo che in inverno tinge di rosa la sua variegatura solitamente bianca.

Euonymus fortunei 'Harlequin'
Cominciano a vedersi anche le grosse gemme degli ellebori orientali. Questa è una varietà gialla che ha subito un po' il caldo ma tutto sommato sembra volerci mostrare una bella fioritura.

Helleborus - yellow
Per oggi vi lascio e vi auguro una buona settimana! Uno sguardo al Loropetalum che quest'anno è impegnato nella sua fioritura dal mese di aprile.

Loropetalum chinense 'Black Pearl'


In giro per vivai

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Ciao a tutti! Come state? Qui è arrivato il vero freddo invernale e il giardino non offre molto da vedere così ho pensato di mostrarvi uno dei vivai più belli visti quest'anno.
Andando a molte fiere nel nord Italia ho conosciuto parecchi vivaisti che offrono moltissime piante di ogni genere, soprattutto perenni. Anche se sembra un controsenso mi sono sempre interessato poco ai nostri vivai svizzeri soprattutto per via delle distanze che sono veramente impegnative da affrontare in un solo giorno. Per colmare questa poca conoscenza, nel mese di giugno, prima di andare a trovare l'amico Simone a Zurigo, ho cercato per curiosità dei vivai in quelle zone e sono rimasto scioccato quando ne ho scoperto uno grande proprio a lato dell'autostrada che dovevo percorrere. Non capisco proprio come abbia fatto a non vederlo in tutti questi anni visto che passo spesso da li.

All'arrivo vediamo subito che la superficie occupata dal vivaio è davvero enorme e con sorpresa scopriamo anche il loro giardino botanico con collezioni di conifere e rododendri pressoché infinite.
Il tutto è condito da angoli con perenni e roseti.

Uno dei sentieri del giardino botanico.
Un angolo con Rodgersia in una bordura.
In settimana, dal giardino botanico è possibile accedere al vivaio direttamente ma prima ci facciamo ancora stupire da questo roseto circondato da bellissime conifere.

Uno dei roseti all'interno del giardino botanico.
Ci abbiamo messo quasi un ora e mezzo per percorrere tutto il giardino ed ero già soddisfatto così! Pensavamo che se il vivaio non fosse stato all'altezza del parco non ce la saremmo presa così tanto ma per fortuna ci sbagliavamo! Il vivaio era impressionante sia nella parte esterna con alberi e arbusti ma ancora di più in quella interna con le perenni!

La serra delle perenni.
È il paradiso degli amanti delle perenni visto che si può trovare di tutto e di più. Le piante poi sono coltivate benissimo e presentate ancor meglio.

Kniphofia e conifere fanno da cornice ai pianali con i vasi.
Le piante sono divise per tipo di terreno ed esposizione.
Come resistere a tutta questa scelta?
Un bancone pieno di Digitalis
Ad un certo punto cercavamo dei Geranium perché tra le altre perenni non riuscivamo a trovarli ma poi abbiamo scoperto il perché: per loro c'era addirittura un interno scomparto. Effettivamente sono piante molto usate e conosciute nella Svizzera interna.

La parte con i Geranium da sole.
Prima di scegliere gli acquisti abbiamo deciso di visitare anche la parte posteriore del vivaio e la strada per arrivarci era contornata da splendide bordure fiorite.

Le bordure nelle strade interne al vivaio.
A questo punto pensavamo davvero di aver finito la visita e sinceramente eravamo più che soddisfatti. Senza dubbio uno dei più bei vivai che abbia visto. Dopo aver percorso la strada siamo rimasti nuovamente a bocca aperta perché siamo sbucati nella parte più spettacolare, quella delle perenni all'esterno!

Cassette di perenni per centinaia di metri quadri.
Difficilmente si possono vedere dei panorami così.
Io per ora vi saluto e vi consiglio veramente di fare una visita al vivaio (vi lascio il link alla fine). Sicuramente io ci tornerò ancora, probabilmente tra aprile e maggio quando i migliaia di rododendri saranno fioriti. Un augurio di buona settimana a tutti!


Vi lascio anche il video ufficiale della panoramica aerea del vivaio e del parco.

In giro per vivai -parte seconda-

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Ciao a tutti come state? È finita questa settimana gelida e stando alla meteo dovrebbe arrivare l'aria africana da sud. Personalmente non sono molto contento, malgrado al lavoro sia piacevole un clima mite siamo a corto di acqua proprio come lo scorso anno. Il giardino delle perenni è ancora fermo, secco nella parte soleggiata e ghiacciato nella parte all'ombra. Come nello scorso post voglio mostrarvi un bellissimo vivaio che si trova a mezz'ora da casa mia, famoso in Europa per la produzione di magnolie. camelie e glicini.

Proprio davanti al parcheggio, a pochi metri dalla macchina, si possono già vedere bellissime fioriture di Edgeworthia e Daphne odora, tutte e due molto profumate.


Del vivaio vero e proprio non ho le immagini perché abbiamo passato molto più tempo nel parco botanico di oltre 17000 metri quadri.

Dal parcheggio si procede verso i sentieri che costeggiano tutto il lato della montagna dove è situato il parco. La vista spesso si apre sul Lago Maggiore.


Alla fine di marzo si possono ammirare molte fioriture diverse.


Dopo qualche minuto di sentiero possiamo ammirare il paesaggio sulla prima parte di parco dove spiccano le magnolie più grandi.


Il sottobosco è composto in prevalenza da camelie e tra queste ce ne sono alcune bellissime come la Camellia japonica 'Kujaku Tsubaki', una varietà quasi piangente con questo particolare fiore.


Altra varietà interessante è questa sconosciuta con i rami quasi contorti.


Ci sono cosi tante varietà lungo i sentieri che è proprio impossibile fotografarle tutte.


Dopo circa mezz'ora si arriva sull'altro lato della montagna dove si ammirano molte altre magnolie in piena fioritura.


Tra le piante fiorite ci sono anche conifere molto interessanti come questo Pinus strobus 'Torulosa' che possiede aghi tutti contorti.


Procedendo si è sempre in compagnia di camelie dai fiori spettacolari molto somiglianti a quelli di alcune rose.


Completando il giro si vedono ancora gli spettacolari boschi di magnolie.


Tra le camelie a fiore più grande c'è questa Camellia reticulata che possiede foglie lunghe fino a 15 centimetri.


Tra le sconosciute c'è questa Camellia japonica dal fiore molto elegante.


In questo parco lo spettacolo di fioriture non ha mai fine.


Il panorama circostante rende le magnolie ancora più interessanti.


Notevoli sono le varietà bianco puro.


Quando si pensa di aver visto tutto sbucano fuori varietà mai viste come questa grande magnolia colonnare a fiori porpora giganteschi.


Un ultimo sguardo al lago prima di ripartire dopo una scorpacciata di bellissime fioriture.


Io per oggi vi lascio ma consiglio a tutti di visitare sia il parco, sia il fornitissimo vivaio dove si possono trovare varietà davvero particolari. Vi lascio il link al loro sito e vi auguro una buona settimana.


Prime piogge, primi fiori e primi libri

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Ciao a tutti come state? Qui sono arrivati i primi due giorni di pioggia di fila dal mese di ottobre e la natura sembra tirare un sospiro di sollievo. Sulle montagne si vede per la prima volta la neve e nei fiumi scorre una quantità d'acqua che non si vedeva dal mese di settembre. La temperatura non è più calda come nello scorso mese e di notte la brina cade regolarmente sul giardino. Molte perenni di stagione vogliono fiorire ugualmente come questo elleboro che sta per mostrare il suo fiore per la prima volta in tre anni.

Helleborus thibetanus
La pacciamatura è ancora sparpagliata sulle aiuole ma i bucaneve non sembrano sentirla e cominciano lentamente a fiorire,

Galanthus nivalis
Le epatiche sono quasi seccate la scorsa estate ma una di loro ha prodotto un singolo fiore. Le loro foglie sono secche ma forse questa pioggia riuscirà a ritemprarle un poco.

Hepatica nobilis
I ciclamini cominciano a fiorire ma saranno più vistosi nel mese di marzo.

Cyclamen coum
Da un po' di tempo pensavo ad un sistema per salvare le immagini del blog in versione cartacea così da poterle conservare anche in caso di rottura del pc. Ho approfittato quindi delle vacanze di natale per realizzare un piccolo libro in copertina rigida con le fotografie più significative dell'ultimo anno. Ammetto che è stato difficile scegliere solo una cinquantina di immagini, se non fosse stato per i costi le avrei messe tutte!





Prima di chiudere volevo mostrare degli acquisti fatti in un supermercato della zona. Per circa tre franchi si trovano delle perenni a radice nuda piuttosto interessanti così ne ho scelte due, più che altro per curiosità, per vedere che qualità potessero avere in questo pacchetto.


Dentro ho trovato tre piante in fase di crescita ma molto belle e sane, di sicuro un affare visto il prezzo!


L'echinacea bianca è ancora più grande e sono sicuro che produrrà già quest'anno molti fiori!


Io per oggi vi saluto e vi auguro un buon fine settimana!

Le pulizie di primavera

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Ciao a tutti, come state? Lo scorso fine settimana ho pulito le aiuole dalla pacciamatura invernale. Malgrado quest'anno lo strato fosse molto fine ho riempito una decina di sacchi grandi per via della metratura delle aiuole che aumenta ogni stagione a causa delle compere durante le fiere.

La pulizia dell'aiuola contro il muro.
È un lavoro faticoso, ci metto circa due giorni a finire se comincio al mattino presto fino alle 17.30 di sera e mangiando molto velocemente a pranzo. La fatica è però compensata dalla bellezza di vedere tutti i germogli delle perenni che si stanno lentamente svegliando soprattutto nelle nuove aiuole. In questi mesi sorrido quando chi non segue il blog vede il giardino dal vivo; tutti dicono sempre la stessa cosa, che sembra vuoto e che dovrei aggiungere piante. In realtà anche le nuove aiuole sembreranno una foresta tra pochi mesi!

La nuova aiuola sotto al ciliegio.
Quei germogli appuntiti tra le pietre sono degli iris precoci e a crescita molto rapida che dopo 6 giorni dalla pulizia erano in piena fioritura. Quasi stona il loro colore in mezzo alle aiuole ancora nude.

Iris reticulata
Nel frattempo, mi hanno giustamente fatto notare che i bucaneve mostrati la volta scorsa non erano dei nivalis. Si tratta infatti di Galanthus woronowii e lo si vede dalla foglia molto larga e di color verde chiaro. Nel giardino si sono espansi molto ma molto lentamente e solo dopo 4 anni hanno cominciato a sfoggiare delle fioriture degne di nota.

Galanthus woronowii 
I veri nivalis sono fioriti vicino al corniolo della Florida e presentano una foglia più fine e di color glauco.

Galanthus nivalis  
Poco distanti cominciano a fiorire anche i bucaneve a fiore doppio.

Galanthus nivalis 'Plenus'
I crochi gialli più precoci colorano le aiuole.


Crocus chrysanthus 'Cream Beauty'
L'elleboro del Tibet è in piena fioritura malgrado le sue ridotte dimensioni. I fiori sono abbastanza piccoli anche se di una bellezza rara, di color rosa puro senza sfumature.

Helleborus thibetanus
Durante la pulizia delle aiuole e con l'avvicinarsi della primavera ho visto le prime api e addirittura la prima coccinella dell'anno. Da notare le bruciature sulle foglie dovute al caldo dell'anno scorso.


Attendo la fioritura di un arbusto un po' particolare che spero di mostrarvi nelle prossime settimane; intanto ve ne do un assaggio un po' insipido.


Io per oggi vi saluto e mi congedo con le immagini del (quasi) tappeto di crocus sotto le piante da frutta nell'altro terreno. Una buona settimana a tutti!




Per ricordarci che è ancora inverno

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Ciao a tutti, come state? Proprio l'altro giorno ero in giardino per vedere come stavano procedendo le perenni e mi sono accorto che malgrado la stagione calda molte aiuole erano ancora addormentate. In mezzo a tutta questa nudità giardinicola spiccava però la forsizia bianca con la sua profumatissima fioritura.

Abeliophyllum distichum
La pianta ha finalmente raggiunto una buona altezza e quindi è possibile sentire il suo profumo a molti metri di distanza.


Quest'anno la poterò un pochino e proverò a farne delle talee. L'anno scorso l'avevo ridotta per questioni di spazio e da li ha prodotto i rami più belli e giovani che hanno portato la miglior fioritura.


Anche se il nome volgare richiama la forsizia non sono piante molto simili. L'Abeliophyllum è di crescita meno esuberante e ha la pessima abitudine di sbriciolarsi sotto il peso della neve quindi in inverno è bene sostenerlo con un tutore.

Proprio quando cominciavo a godermi le fioriture è accaduto l'inaspettato, una nevicata di quasi 40 centimetri. Sono riuscito a fare qualche foto in mattinata, quando erano caduti solo 15 centimetri di neve.

Crocus vernus
Ho come l'idea che per quest'anno non vedrò più i crochi fioriti.

Anche gli ellebori che stavano cominciando a fiorire sono stati sommersi.

Helleborus giallo
Gli Iris che abbiamo visto la settimana scorsa sono sfioriti in poche ore ma almeno, precedentemente, mi sono goduto i loro colori.
Iris reticulata
Alcuni arbusti precoci sono abituati a questo clima freddo e della neve se ne fregano. Proseguiranno tranquillamente verso la completa e profumata fioritura.

Edgeworthia chrysantha
Io per oggi vi lascio e vi saluto augurandovi una buona settimana!

La povera Rosa 'Eyeconic' abbracciata dalla neve.


Il sentiero lastricato

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Ciao a tutti, come state? La scorsa domenica ho fatto un lavoro in giardino che sognavo da qualche anno. Grazie al mio titolare che mi ha concesso delle lastre di pietra scura, quarzo arenite grigia, ho pensato di modificare la parte di giardino più all'ombra.


Essendo una posizione poco soleggiata e compressa tra due aiuole che in estate sembrano più ad un bosco, ho deciso di eliminare il prato allargando leggermente la parte destinata alle perenni e inserendo un camminamento con un mosaico grezzo.

Dopo aver tolto la cotica erbosa ho cominciato a posizionare le lastre in modo da decidere la larghezza e la curva del passaggio.


Questo tipo di pietra non è facile da lavorare in quanto non si riesce a spaccare quasi mai nella forma desiderata. Avendo però accumulato una certa esperienza in questi tipi di lavoro ho capito che le forme di ogni singolo pezzo si ripetono spesso rendendo quasi facile combinazione fra di loro.


Il risultato finale è proprio quello che volevo ottenere fin dall'inizio e la larghezza di 60 centimetri rende facile camminare tra le aiuole. Essendo posate sulla terra, per quanto dura possa essere, avranno un po' di assestamento ma questo renderà il tutto un po' più vissuto.


Ai lati del nuovo camminamento ho cominciato a sistemare qualche Epimedium e altre perenni d'ombra di Gabriele che spero di mostrarvi tra qualche settimana.


Mentre le nuove piante devono abituarsi al terreno, nel resto del giardino sta spuntando un po' di tutto.

Lamprocapnos spectabilis 'Valentine'
Anche il melo da fiore ci mostra il bellissimo rosso delle sue prime foglioline.

Malus 'Royalty'
Si mette in mostra anche un elleboro color pesca che purtroppo ha deciso di sfoggiare un solo stelo.


Io per oggi vi lascio con questa immagine primaverile e vi auguro una buona continuazione di settimana!

Daphne odora 'Aureomarginata' 

Cominciano i colori

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Ciao a tutti, passata una buona Pasqua? Per non perdere l'abitudine ho dedicato la domenica a sistemare le aiuole e spostare alcune perenni che negli anni sono diventate troppo ingombranti. Siccome quasi tutte le piante sono sbucate dalla terra ho potuto concimare e zappettare il terreno eliminando anche le erbacce. Partendo in primavera con un suolo ben pulito e concimato si eviterà tanto lavoro di manutenzione durante l'anno. Mi chiedono spesso con cosa concimo il giardino; quest'anno ho usato dei trucioli di corna e letame pellettato sia di bovino che di pollame ed in più la meteo generosa mi darà questa settimana la pioggia che servirà a sciogliere e amalgamare il tutto.

Nell'aiuola sotto il ciliegio si mette in mostra un elleboro nero accompagnato da una malva selvatica che ha deciso di crescere li.


Fioriscono ora anche gli ellebori nati qualche anno fa dai semi dei primi niger piantati in giardino. Qui sono accompagnati dalle scille che pian piano stanno colonizzando tutte le aiuole!

Helleborus niger 
Per qualche motivo le scille si trovano meglio compresse in mezzo alle radici dei coreopsis dove sfoggiano tutto il loro bellissimo blu cielo.

Scilla siberica
Sempre nella stessa aiuola troviamo anche le chionodoxe che però sono più timide e tendono a rimanere nella loro zona d'origine.

Chionodoxa luciliae
Rimanendo in tema di bulbi troviamo questo bel gruppo di puschkinie. Sono in giardino solo da 3 anni ma non potrei più farne a meno visto il loro color bianco con la striatura azzurra. Le spighe portano tanti fiori che durano tranquillamente 2-3 settimane. 

 Puschkinia scilloides var. libanotica assieme alla varietà 'Alba'
Un'altra bellissima conferma sono questi piccoli tulipani dal bellissimo color rosa scuro e centro giallo. Io amo i tulipani di piccole dimensioni e questi sono tra i miei preferiti in quanto fioriscono sempre di più e possiedono una foglia molto piccola che sparisce qualche settimana dopo la fioritura.

Tulipa pulchella var. violacea 'Persian Pearl'
Purtroppo aspetto da 3 anni la fioritura della fritillaria variegata che ho visto solo dopo averla acquistata. Questa specie non cresce così bene nel giardino tanto che le varietà a fiore color arancio sono marcite tutte malgrado il terreno drenato.

Fritillaria imperialis 'Aureomarginata' 
Le nuove piante nella zona del sentiero di lastre stanno cominciando a svilupparsi e tra qualche settimana potrò mostrarvele.


Prima di dimenticarmene ecco l'arbusto che stava cominciando a fiorire qualche settimana fa.

Parrotiopsis jacquemontiana
Dico la verità: sono rimasto un po' deluso in quanto quei finti petali attorno all'infiorescenza avrebbero dovuto essere belli bianchi. Probabilmente il fatto che sia fiorito all'età di soli due anni ha pregiudicato un po' la colorazione originale senza contare che mentre i boccioli stavano per aprirsi sono arrivati anche la neve e il gelo. Aspetterò la prossima primavera per vedere se ci saranno dei miglioramenti anche se rimane comunque una curiosità particolare.

Io per oggi vi lascio e vi auguro delle buone vacanze a chi ha la fortuna di farle altrimenti buon lavoro a tutti.

Prunus nipponica var kurilensis 'Ruby' al crepuscolo.
Clematis viticella


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